skip to Main Content

Domenica gratuita al museo di Capodimonte

Si rinnova l’appuntamento con la prima domenica gratuita del mese.

Domenica 3 febbraio sarà visitabile gratuitamente il primo piano del Museo di Capodimonte dalle 8.30 alle 19.30.

Il secondo piano, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, con la mostra Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere, sarà visitabile con un supplemento di 4 euro.

 

Domenica 3 febbraio ad ingresso gratuito a Capodimonte. Al primo piano sarà visitabile la Collezione Farnese, l’Appartamento Reale con il Salone delle Feste dotato di una nuova illuminazione, l’Armeria, la mostra focus L’Opera si racconta con la Sacra Conversazione di Konrad Witz e soprattutto la ritrovata Collezione Mario De Ciccio.

Riaperta dopo 6 anni di chiusura, la collezione De Ciccio raccoglie oltre 1300 pezzi donati al museo dal generoso mecenate palermitano: galanterie, vetri, bronzetti, avori e smalti medioevali, paramenti sacri, tessuti e ricami, argenti di uso liturgico, bronzetti, ceroplastiche, pastori siciliani, un’importante selezione di oggetti archeologici e uno sceltissimo gruppo di maioliche e di porcellane.

 

Collezione Mario De Ciccio

 

Al secondo piano, dalle 9.30 alle 17.00, con un supplemento di 4 euro, sarà possibile visitare la mostra Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere (fino al 15 maggio 2019), inaugurata poco prima di Natale.

In esposizione 1220 opere (tra dipinti, sculture e oggetti selezionati dai 5 depositi del museo di Capodimonte (Palazzotto, Deposito 131, Deposito 85, Farnesiano e GDS -Gabinetto dei Disegni e delle Stampe), circa il 20% per cento del totale delle opere in essi contenute.

 

ANNIBALE CARRACCI (copia da?), Due giovani che ridono (1584/85 ca?)

La mostra racconta il ruolo e la storia dei depositi tra scelte imposte dai dettami del gusto, dalla natura della collezione del museo o dallo stato conservativo delle opere.

Tra le curiosità in esposizione anche la collezione di oggetti esotici provenienti dalle spedizioni del Capitano James Cook in Oceania, donati a Ferdinando IV di Borbone dall’ambasciatore lord Hamilton, Ministro plenipotenziario della Gran Bretagna: un patrimonio ancora poco studiato e che sarebbe da rapportare alle opere di uguale provenienza del British Museum di Londra.

 

Oggetti da caccia e da pesca del continente oceanico (XVIII secolo), Provenienza Capitano James Cook

 

Visitabile, sempre al secondo piano con il supplemento di 4 euro, la Galleria delle Arti a Napoli dal Trecento al Settecento, la mostra Incontri sensibili: Paolo La Motta guarda Capodimonte, e l’Arte contemporanea, nonché la Flagellazione di Caravaggio impreziosita da una cornice coeva.

 

La Flagellazione di Caravaggio impreziosita da una cornice coeva

 

Un ricco programma di attività, a cura dell’associazione MusiCapodimonte, attende i visitatori.

Nel weekend le sale del museo saranno animate dalle performance della Compagnia Arcoscenico con Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta.

Domenica 3 febbraio, un “amico speciale” il M° Rosario Ruggiero accoglierà i visitatori nel Salone delle Feste, dalle ore 10.30 fino alle 12.00, svelando forme e significati di brani musicali classici e moderni.

 

Si ricorda, infine, che per garantire la tutela delle opere d’arte e dare a tutti l’opportunità di godere al meglio della visita al museo, nelle domeniche ad ingresso gratuito, in considerazione della grande affluenza di pubblico, è vietato l’accesso ai gruppi organizzati.

 

Per informazioni: 081 7499130 o mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it

 

Fruibile parzialmente anche il Real Bosco di Capodimonte: riaperti 24 ettari il 23 dicembre 2018 (area delle praterie zona Cellaio, Fagianeria, area cani e campi di calcetto) dopo la parziale riapertura di 14 ettari il 23 novembre scorso (Belvedere e Giardino dei Principi) come illustrato in mappa.

 

In giallo e rosso le aree fruibili del Real Bosco di Capodimonte

 

Seguite gli aggiornamenti sui nostri canali social

 

Per raggiungere il Museo e Real Bosco di Capodimonte:
Navetta Shuttle da Piazza Trieste e Trento (Teatro San Carlo)
Fermate a richiesta lungo il percorso
Tariffe da 2.00 euro per singola tratta per i napoletani e da 5 euro per i turisti.

Back To Top