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Loving Vincent per la rassegna Capodimonte dopo Vermeer

Giovedì 4 gennaio 2018 alle ore 19.00 (Auditorium, piano terra) la proiezione del film Loving Vincent (2016) di Dorota Kobiela & Hugh Welchman, per l’ultimo appuntamento del 2017 con Cinema-La Settima Arte a Capodimonte, la rassegna a cura del Museo e Real Bosco di Capodimonte e del Cinema Hart inserita nel cartellone di eventi Capodimonte dopo Vermeer finanziato con fondi POC della Regione Campania, che per due mesi, ogni giovedì, ha offerto gratuitamente la visione di otto pellicole-capolavoro sul rapporto tra arte e cinema.

Loving Vincent chiude un percorso narrativo iniziato il 2 novembre scorso con Das Cabinet des dr. Caligari film del 1919 simbolo dell’espressionismo tedesco, Senso storica pellicola del 1954 di Luchino Visconti, Barry Lyndon il capolavoro di Stanley Kubrick.

 

Tre i film biografici: Frida (2002) di Julie Taymor dedicato alla vita di Frida Kahlo, Caravaggio (1986) di Derek Jarman, che ha lanciato il mito di Caravaggio nel mondo contemporaneo e Turner (2014) di Mike Leigh, e un omaggio a Pier Paolo Pasolini con Mamma Roma (1962) e La ricotta (episodio del film RO.GO.PA.G.) del 1963.

 

Loving Vincent è un film d’animazione realizzato con una tecnica di ultima generazione in cui più di 120 artisti dipingono l’incredibile storia della vita di Vincent Van Gogh attraverso i suoi quadri.

 

Un potente e suggestivo racconto realizzato con oltre 60.000 tele dipinte a mano per un viaggio nell’arte e nel mistero della scomparsa di uno dei più importanti pittori di sempre.

 

La pittura qui oltre ad essere contenuto è anche strumento narrativo: ogni singolo fotogramma del film è realizzato a mano.

 

 

Dorota Kobiela, pittrice polacca, e il regista inglese Hugh Welchman, hanno intrapreso questa avventura sei anni fa per raccontare, attraverso uno stile da cinema noir, le ultime settimane di vita del pittore olandese trasferitosi ad Arles, in Francia, nel 1888. Vincent Van Gogh, l’artista più noto al mondo, personaggio tormentato, nel luglio 1890 si spara in un campo di grano nei pressi di Arles.

 

Il giovane Armand Roulin, figlio del postino Roulin, unico amico di Van Gogh, non convinto del suicidio dell’artista, ripercorre le sue ultime settimane di vita incontrando le persone che, anche nei momenti più drammatici, gli sono state vicine.

 

Van Gogh, morto a soli 37 anni, che in vita ha venduto soltanto uno dei circa 900 dipinti eseguiti, è uno dei più celebri e influenti pittori di sempre. Crea sulla tela visioni inquietanti e ipnotiche.

 

Dal 7 al 26 febbraio 2017 il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha esposto i due dipinti di Vincent Van Gogh rubati nel 2002 al Van Gogh Museum di Amsterdam nella mostra dallo straodinario successo Van Gogh. I capolavori ritrovati.

 

La pittura di Van Gogh distrugge la propria struttura nel momento stesso in cui la costruisce, ma in quell’istante in cui l’arte brucia se stessa, il valore estetico brilla di una luce accecante (Argan)

 

La proiezione del film sarà preceduta, come di consueto da un drink di benvenuto.

 

Giovedì 4 gennaio 2018 alle ore 19.00 (Auditorium, piano terra)

Loving Vincent di Dorota Kobiela & Hugh Welchman, 95 minuti

2016, Gran Bretagna / Polonia | 95 minuti

 

Introduce il film Maria Tamajo Contarini – Museo e Real Bosco di Capodimonte, curatrice della rassegna.

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

 

Il film è in lingua originale con sottotitoli in italiano.

 

Per maggiori informazioni scrivere a mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it

o telefonare allo 081 7499130

 

 

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Per raggiungere il Museo e Real Bosco di Capodimonte:
Navetta Shuttle da Piazza Trieste e Trento (Teatro San Carlo)
Fermate a richiesta lungo il percorso
Tariffe da 2.00 euro per singola tratta per i napoletani e da 5 euro per i turisti.

Il pubblico della rassegna potrà parcheggiare l’auto nel parcheggio di Porta Piccola.

Ecco qui come raggiungerci.

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