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Oggi è il compleanno di… Caravaggio

Giovedì 29 settembre alle 11.00 e alle 16.00 il Museo di Capodimonte festeggia il compleanno di Michelangelo Merisi, noto in tutto il mondo come il Caravaggio, offrendo ai visitatori un approfondimento sulla celebre Flagellazione di Cristo.

Un’opportunità per rivivere le vicende e l’opera del famoso maestro, una figura ormai leggendaria, tra gli artisti più studiati e ammirati.

 

Alla fine del 1606 Napoli accoglie Caravaggio in fuga da Roma per un fatto di sangue: durante una rissa, scaturita per un fallo in una partita di pallacorda, uccide Ranuccio Tomassoni. In città fino al luglio del 1607Caravaggio affronta un periodo ricco di commissioni e realizza, oltre alla Flagellazione di Cristo, lavori di grande intensità drammatica come Le Sette opere di Misericordia (Napoli, Pio Monte della Misericordia), la Salomè con la testa del Battista  (Londra, National Gallery), la Madonna del Rosario (Vienna, Kunsthistorisches Museum), la Crocifissione di sant’Andrea (Cleveland Museum of Art).

 

Con la speranza di ottenere la grazia papale, l’artista ritorna a Napoli tra l’estate del 1609 e il luglio del 1610, quando dipinge altri capolavori come il Martirio di sant’Orsola, oggi in collezione delle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos di Napoli, ultima tela realizzata dal pittore prima di morire sulle coste di Porto Ercole.

 

La Flagellazione, patrimonio del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, dipinta a Napoli per la chiesa di San Domenico Maggiore, è custodita dalla fine del 1972 nel Museo di Capodimonte, dove è collocata al termine del lungo cono prospettico della Galleria delle Arti a Napoli dal ‘200 al ‘700.

 

All’inizio del XVII secolo l’opera di Caravaggio segna uno spartiacque nella cultura figurativa napoletana, ponendo le basi per lo sviluppo della scuola pittorica locale.

 

Nella Flagellazione, le possenti figure di Cristo e dei suoi aguzzini, bloccate come in un’istantanea fotografica, avanzano dall’oscurità quasi totale dello sfondo, in cui si intravede la colonna a cui Gesù è stato legato. Una luce potente investe i personaggi, indaga i dettagli naturalistici e contribuisce alla resa del dramma, di cui viene sottolineato principalmente l’aspetto umano.

 

Il percorso è offerto dai Servizi Educativi del Museo di Capodimonte.

 

Per partecipare al percorso guidato gratuito è necessario munirsi del biglietto di ingresso al museo.

 

La prenotazione è obbligatoria

 

Per info e prenotazioni:

 

Ufficio Accoglienza del Museo di Capodimonte
tel. 081 7499130
mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it

 

Ufficio stampa
Barbara Notaro Dietrich
b.notarodietrich@gmail.com

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