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Prima Conferenza Italiana sull’eredità di Albert Hirschman

Il 9 aprile 2018, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, l’A.Colorni-Hirschman International Institute, in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, organizza presso l’Auditorium (piano terra) la Prima Conferenza Italiana sull’eredità di Albert Hirschman, per discutere di come le idee ed il lavoro di questo grande scienziato sociale ed economista abbiano influito sullo sviluppo del possibilismo italiano.

Napoli, città del dialogo, e Capodimonte, sito culturale internazionale aperto al confronto con il resto del mondo sono la sede ideale per ospitare la conferenza.

 

Gli organizzatori hanno scelto Napoli perché ritengono che in città ci sia un contesto propenso al dialogo, dove si è potuta creare e sviluppare un’officina di impegni intellettuali capace di valorizzare l’eredità dell’opera di Albert O. Hirschman e di Eugenio Colorni.

 

Abbiamo scelto proprio Capodimonte – spiegano gli organizzatori – perché è qui che il Museo sta guardando concretamente al futuro in una visione sovralocale e che porta sempre più Napoli verso un impegnativo ed irrinunciabile confronto internazionale. Capodimonte è un sito culturale unico che sintetizza, attraverso l’arte dal medioevo fino a quella contemporanea e la natura che offre, l’incommensurabile valore del ‘dialogo’ tra Napoli e il resto del mondo.

Lo scopo del convegno è quello di raccontare le esperienze, le scoperte, le sperimentazioni meridionali e italiane collegate al pensiero e al lavoro di Albert Hirschman e di Eugenio Colorni con l’obiettivo di valorizzare le esperienze territoriali e settoriali (sui temi dello sviluppo, delle politiche, dell’accompagnamento imprenditoriale, della valutazione e dell’azione amministrativa) all’interno del punto di vista di Eugenio e Albert.

 

La Conferenza, dalle 10:00 alle 17:30, è suddivisa in 4 sessioni:

 

  • Sviluppo imprenditoriale. Ragioni, comportamento manageriale, sorprese e scoperte
  • Politiche per lo sviluppo locale. Idee, percorsi, ritrovamenti, inciampi, soluzioni
  • Sviluppo e miglioramento nella pubblica amministrazione
  • Valutazione e cambiamento sociale

 

 

Albert Hirschman (1915-2012) è stato docente di economia dello sviluppo e di economia internazionale della Columbia University e poi della Harvard University, e di scienza sociale dell’Institute for Advanced Study di Princeton (NJ).

 

L’A.Colorni-Hirschman International Institute realizza e promuove attività di ricerca e di studio, di formazione e d’informazione, allo scopo di favorire e diffondere la cultura economica, sociale e politica che si ispira all’opera di Eugenio Colorni e di Albert O. Hirschman, approfondendo e divulgando il loro contributo allo sviluppo e all’emancipazione della donna e dell’uomo in una prospettiva internazionale e multidisciplinare.

 

Per informazioni:
https://colornihirschman.org/
http://www.effeddi.it/

 

Programma dei lavori:

 

10:00-10:10
Registrazione

 

10.10-10.15
Saluti del direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger

 

10:15-10:30
Introduzione ai lavori
Luca Meldolesi: Il posizionamento dell’A Colorni-Hirschman International Institute. Protagonisti di un impegno globale. Le iniziative in corso

 

10:30-12:00 / I sessione
Sviluppo imprenditoriale. Ragioni, comportamento manageriale, sorprese e scoperte
Modera: Vincenzo Marino, dirigente Confcooperative Roma

Paolo Caputo: Sviluppo imprenditoriale: la sindrome delle 3F
Roberto Celentano: Alla scoperta del sistema pelle del centro storico napoletano
Tommaso Di Nardo: L’imprenditorialità come leva per lo sviluppo territoriale e l’importanza delle Scuole di impresa sul territorio
Francesco Messina: Una democrazia in azienda è possibile?
Gennaro Di Cello, Francesco Passanti, Anna Ubaldino: Una breve storia e dintorni
Renato Bruno: Fare impresa nel mondo
Domenico Marino: Imprese, KIBS, servitization e sviluppo: alcune ipotesi di policy
Vincenzo Marino: Cooperazione colorniana
Interventi di: Vittorio Coda, Giuliano Ciano, Giovanna Del Gaudio, Irene Magistro, Caterina Farao

 

12:00-13:30 / II sessione
Politiche per lo sviluppo locale. Idee, percorsi, ritrovamenti, inciampi, soluzioni
Modera Tommaso Di Nardo, dirigente ufficio studi Ordine dei Commercialisti di Roma

Alessandro Balducci: L’eredità di Hirschman nella pianificazione urbana
Sebastiano Patti: L’esperienza sul campo dell’ “azione spontanea”: alcuni casi di studio in Sicilia
Vincenzo De Bernardo: Reti associative per le politiche di sviluppo
Anna De Caro: Giovani tra competenze e apprendimento non formale
Nicola Campoli: Il mio ricordo di Albert Hirschman
Angelica Santoro: La mia esperienza di sviluppo possibile
Cosimo Cuomo: Piani locali per il lavoro: partire dalle politiche per lo sviluppo
Interventi di Alessandro La Grassa, Liliana Bàculo, Tania Fedeli, Gianni Molinari

 

13:30-14:30
Lunch

 

14:30-16:00 / III sessione
Sviluppo e miglioramento nella pubblica amministrazione
Modera Luca Meldolesi, presidente Istituto A.Colorni-Hirschman International Institute, già docente di Politica economica all’Università Federico II di Napoli

Tito Bianchi: La sostenibilità nel tempo dell’innovazione nel settore pubblico: dilemmi e lezioni dall’esperienza diretta di uno sperimentatore
Alberto Carzaniga: “Mani invisibili” ed altre “mani”
Adriano Scaletta: Valutazione della performance della PA: cambiare prospettiva, senza frenesia
Paolo Di Nola: Strategie e Azioni nella PA
Aniello Ascolese: Il caso “Il Miglio Santo”
Demetrio Naccari Carlizzi: Abolire o Riformare la Pubblica Amministrazione?
Interventi di Antonella Ciaramella, Marco Chiauzzi, Daniela Caianiello, Maria Brigida Del Monaco, Nicola Caputo, Vincenzo Lorenzini, Fabio Zilberstein

 

16:00-17:00 / IV sessione
Valutazione e cambiamento sociale
Modera Nicoletta Stame, già docente di Politica sociale presso Università di Roma La Sapienza

Mita Marra: ‘Valutare la valutazione’ a partire dagli scritti di Hirschman: alcune riflessioni critiche
sulla pratica e l’etica della valutazione nella PA italiana
Laura Tagle: La sfida dell’alterità dell’altro e il lavoro di valutazione
Valeria Aniello, Teresa Cappuccio, Daniela Marrone, Elsa Langellotti, Francesca Laviola: Reinventando lo sviluppo locale e le politiche pubbliche. Alla ricerca delle buone pratiche
Emanuela Coppola: Il laboratorio di ascolto del territorio a Bagnoli come momento di autoanalisi popolare
Francesco Abbamonte: Riscatto Urbano

 

17:00-17:30
Discussione finale
Modera e conclude Vincenzo Marino

 

Per informazioni:

Ufficio Accoglienza Museo di Capodimonte tel. 081 7499130 (10.00-13.00 | 15.00-18.00)

mail mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it

 

Per raggiungere il Museo e Real Bosco di Capodimonte:
Navetta Shuttle da Piazza Trieste e Trento (Teatro San Carlo)
Fermate a richiesta lungo il percorso
Tariffe da 2.00 euro per singola tratta per i napoletani e da 5 euro per i turisti.

Ecco qui come raggiungerci.

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